Sindrome da sovrallenamento, come combatterla con gli integratori a base di glutammina

Sindrome da sovrallenamento, come combatterla con gli integratori a base di glutammina

Spesso la glutammina, un amminoacido fondamentale per l’organismo presente in grande percentuale nei muscoli, è associata al consumo di integratori per lo sport. Questo perché stando alle risultanze di alcune ricerche scientifiche la glutammina contribuisce a combattere la cosiddetta ‘sindrome da sovrallenamento’ contribuendo a ristabilire l’equilibrio naturale del sistema immunitario. Al pari di altri amminoacidi, anche la glutammina va integrata in dose adeguate dopo sessioni di esercizi fisici e allenamenti in palestra o fuori, che mettono a dura prova la tenuta del corpo, la cui capacità di d sintetizzare queste sostanze dopo l’affaticamento non è più sufficiente da sola. Di qui il bisogno di assumere integratori alimentari per lo sport a base di glutammina, facilmente reperibili in commercio e disponibili in un’ampia gamma di prodotti, come si può vedere nella selezione di campioni aggiornati sul sito www.guidaglutammina.it.

Che effetti ha la glutammina assunta dagli sportivi, ma più generalmente da chiunque ne abbia bisogno per stress psico-fisico? Il ruolo della glutammina è quello di stimolare la sintesi proteica e di favorire lo sviluppo muscolare, due funzioni basilari per l’organismo, derivate in natura dalla secrezione dell’ormone della crescita (GH) e indotte dall’assunzione di integratori a base di glutammina quando questa per effetto di sovraffaticamento o altre ragioni fisiche risulta carente nell’organismo. Da studi recenti in tal senso si apprende che la glutammina favorisce l’incremento della riserva di glucogeno muscolare nelle fasi di recupero post workout, ossia al termine di allenamenti o attività fisiche in genere.

L’assunzione di glutammina sotto forma di integratori alimentari si dimostra efficace nel ripristino del dosaggio di questo amminoacido nei livelli ematici. La sindrome da sovrallenamento può manifestarsi con una serie di sintomi. Vediamo i più frequenti. Si ha, ad esempio, in presenza di calo tangibile del peso corporeo o quando si manifesta qualche linea di febbre, associata a stanchezza cronica e inappetenza. Questa sindrome può anche palesarsi nei casi più gravi con la comparsa di scompensi cardiaci, nausea e apatia. In questi casi l’assunzione di glutammina, ovviamente sotto stretto controllo medica, può essere prescritta per combattere questa sintomatologia e poter tornare quanto prima ad una migliore qualità della vita.