Fungo a gas o elettrico?
Scegliere un fungo riscaldante richiede una buona conoscenza del prodotto, ma anche delle nostre esigenze. Infatti saranno poi queste a determinare la topologia di fungo che meglio può soddisfarle. Una delle prime scelte da fare è tra un modello a gas o uno elettrico. Come possiamo operare questa scelta? Vediamolo insieme scoprendo quali sono le peculiarità di ogni modello. Per ulteriori informazioni in merito si consiglia la visione di questo sito internet dedicato al prodotto.
– I funghi riscaldanti a gas sono forniti di una bombola a gas GPL, che alimenta il sistema degli infrarossi. Questi apparecchi sono dotati di una valvola termica in grado di assicurare una perfetta combustione a tutte le potenze, così da evitare esalazioni. Le griglie sono in acciaio inox, materiale che riduce il monossido di carbonio prodotto durante la combustione stessa. È un’ottima soluzione per gli esterni: oltre che funzionale (scalda in fretta e sparge il calore) è anche molto bello da vedere, grazie all’attenzione che i produttori mettono sul design. Tuttavia è da sconsigliare l’utilizzo di tale dispositivo in casa, o in ambienti chiusi, per motivi di sicurezza. Il costo è maggiore rispetto a quello previsto per i funghi elettrici.
– Quelli elettrici invece sono dei funghi che funzionano come lampade alogene, e propagano il calore nell’ambiente circostante. Questi modelli sono più pratici rispetto ai primi, in quanto per funzionare hanno bisogno solo di una presa di corrente. Sono apparecchi abbastanza funzionali, in grado di scaldare ambienti di piccole e medie dimensioni. Si trasportano facilmente in quanto sono molto leggeri, e si possono quindi ricollocare nell’ambiente dove ci rimane più comodo – cambiandogli anche spesso di posto. Per riporlo non ci sono problemi, ingombra il minimo. In questo caso il prezzo scende, ma spesso anche al funzionalità del prodotto stesso.
In ogni caso prima di acquistare il fungo accertiamoci che possa scaldare tutto l’ambiente. Se questo è troppo grande, arieggiato o mal disposto un solo fungo potrebbe non bastare per tenerlo al caldo (soprattutto se è un modello elettrico). In questo caso possiamo pensare di usare più funghi, o di collocare il dispositivo strategicamente al fine di renderlo più produttivo.